Le opere del repertorio
di Salvarezza
1 Tosca
2 Bohéme
3 Butterfly
4 Turandot
5 Gianni Schicchi
6 Rigoletto
7 L'Aida
8 Il Trovatore
9 La Traviata
10 Armida
11 Guglielmo Tell
12 I Puritani
13 La Favorita
14 Lucia di Lammermoor
15 Faust
16 Boris Godùnov
17 Khovàncina
18 Cavalleria Rusticana
19 Le Maschere
20 Il Re
21 Ginevra degli Almeri
22 Lo Schiavo
23 Gli Ugonotti
24 Resurrezuine
25 Mattutino di Assisi
26 Taormina
I quindici migliori Cavaradossi del ventesimo secolo.
Emilio De Marchi
Giuseppe Borgatti
Giuseppe Cremonini
Rinaldo Grassi
Beniamino Gigli
Aureliano Pertile
Giuseppe Lugo
Mario Del Monaco
Antonio Salvarezza
Mario Filippeschi
Gianni Poggi
Ferruccio Tagliavini
Giuseppe Di Stefano
Placido Domingo
Luciano Pavarotti.
L'ultimo saluto a Salvarezza
di Giovanni Martini
Caro Antonio,
poeta di sentimenti
del profondo cuore
adesso non ci sei più.
Ti vedo camminare solitario
nella luce diffusa della nostra pianura.
Dove vai?
Tu ti volgi un poco e poi dilegui.
Ed anche questo sogno è perduto.
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Antonio Salvarezza nasce a Levata di Bosco
Marengo nel 1902.
Di umili origini vive la sua infanzia e la
sua adolescenza a contatto stretto con la realtà rurale e contadina. Il
lavoro nei campi lo impegna fino all'età di ventidue anni. Ebbe sempre
la passione del canto poiché aveva una bella voce tenorile. Cantava
sempre, nei campi, in chiesa durante le feste.
A ventitre anni parte per l'Argentina,
lavora in una fornace per mattoni. Vita dura quella, della quale si libera dopo
aver incontrato la sua fortuna in due persone, Pasquale Morabito,
impresario teatrale e Giuseppe Roncati noto industriale e che sarà il
suo mecenate e di cui ne sposò la figlia Argentina Roncati. Fu
il Morabito che indusse decisamente Salvarezza a studiare musica. Il suo
maestro sarà un certo Filippo Florio. Salvarezza a ventisei anni, studia
per dieci anni e il 6 aprile 1937 arriva alla sua prima con sei opere in
repertorio. Il Rigoletto è la sua prima opera cantata in pubblico
al teatro municipale di Rio de Janeiro. Per ventidue anni canta e
somma nel suo repertorio ben ventisei opere.
Tenore Pucciniano per eccellenza viene
considerato il Cavaradossi del xx secolo. Canta con grandi cantanti tra
i quali Maria Callas e Renata Tebaldi, ed è diretto anche da Arturo
Toscanini.
In totale Salvarezza cantò per 806 recite
nei teatri di tutto il mondo, per ventidue anni. Cantò mediamente
più di un'opera alla settimana.
Dopo la stagione operistica cantò in altri
cinquantotto concerti e una infinità di serate con amici vecchi e nuovi.
Cantava sempre. E' vivo ancora il suo ricordo in Olanda a Rotterdam, ad
Amsterdamm e ha Volendam ove esiste una via a Lui dedicata.
Antonio Salvarezza muore nella sua Levata il
24 luglio 1985 lasciando un grande rimpianto in tutti coloro che
lo conobbero.
Alcuni degli apprezzamenti
fatti dai migliori artisti
su Salvarezza.
Mario Del Monaco giudicava Salvarezza, nei
suoi momenti d'oro, il miglior tenore lirico italiano: " Ha una voce
che in molti hanno battezzato: rotonda, sonora possente morbida e
pieghevole "
Cioé bella, cioè una GRANDE VOCE.
( Mario Del Monaco )
Salvarezza aveva una voce brillante e
cantava con facilità e scioltezza.
( William Bayliss )
Salvarezza ha la voce di timbro pieno,
facilità di resistenza nel registro acuto e vince con la potenza
schietta dei mezzi vocali
( Carlo Gatti )
Tutta la critica nazionale ed estera ha
sempre lodato incondizionatamente la bellezza della sua voce e la
fenomenale estensione del settore acuto. Più saliva e più diventava
bella.
( Gilberto Starone )
La passione del canto fu per Lui un tesoro
del cuore. La sua calda ed armoniosa voce attingeva dal cuore e
generosamente comunicava alle folle estasiate.
( Giuseppe Mazza )
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Le recite complessive
di Salvarezza
221 recite di Tosca
142 recite di Bohéme
124 recite di Rigoletto
90 recite di
Butterfly
55 recite di L'Aida
37 recite di
Turandot
27 recite di Il
Trovatore
18 recite di Lucia
di Lammermoor
16 recite di Faust
15 recite di
Guglielmo Tell
8 recite di
Traviata
7 recite di
Gianni Schicchi
7 recite di
Lo Schiavo
6 recite di
Il Re
5 recite di
Boris Godùnov
5 recite di
Resurrezione
4 recite di
I Puritani
4 recite di
Le Maschere
3 recite di
Armida
3 recite di
Taormina
2 recite di
Favorita
2 recite di
Cavalleria Rusticana
2 recite di
Mattutino di Assisi
1 recita di
Khovàncina
1 recita di
Gli Ugonotti
1 recita di
Ginevra degli Almeri
L'elenco dei personaggi
d'opera più famosi interpretati da Salvarezza.
Rodolfo in Bohéme
Mario Cavaradossi in Tosca
Turiddu in Cavalleria Rusticana
Pinkerton in Butterfly
Manrico in Trovatore
Alfredo in Traviata
Rinuccio in Gianni Schicchi
Radames in Aida
Calaf in Turandot
Arturo Talbot nei Puritani
Arnold nel Guglielmo Tell
Faust in Faust
L'artista Antonio Salvarezza era bello e
semplice come semplice e bella era la sua voce
( Giovanni Martini )
Caro Antonio, ti potessi affacciare a
qualche balconata del cielo!
E fare un bis.
( Giovanni Martini )
I
brani riportati sono stati riassunti ed estratti dall'eccellente
Biografia ragionata sul tenore Antonio
Salvarezza
di Giovanni Martini
edizioni Pro Loco
di Bosco Marengo |
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